Kurama 1 |
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| il governo giapponese ha individuato tre siti internet che offrono contenuti anime e manga piratati, che non rispettano cioè le vigenti leggi sul copyright. L'obiettivo del governo è di bloccare tali siti che, stando ai reportage di Mainichi Shinbun, hanno causato ingenti danni economici (circa 3 miliardi di euro) al settore dell'editoria e ai detentori di copyright. Questa volta entra in campo direttamente la Nippon Telegraph and Telephone Corporation (NTT), la quale ha annunciato che prenderà a carico il compito del blocco dei siti piratati in quanto "misura d'emergenza a breve termine". NTT Corporation, NTT Docomo e NTT Pala continueranno la caccia serrata fino a quando non sarà emanata la nuova legislazione riguardo al site-blocking. Infatti, è prevista la creazione di una nuova legge entro il 2019 per agevolare ed incentivare il blocco di tali siti. Dopo questa notizia, io inizio a temere per il futuro 😨
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