mi chiedo come mai...

Non so se l'ho notato solo io, ma negli ultimi anni gli shoujo magici hanno abbassato il loro target di riferimento. Se li confrontiamo con quelli usciti fino a poco tempo fa, si nota che sono destinati alle bambine più piccole e non più ad adolescenti.
Basta vedere l'ultimo anime Snrio (la mia delusion grande, visto che mi aspettao qualcosa di simile a Jewepet >_>), o l'anime attuale in onda con gli animaletti morbidi oaltri usciti in questi anni... o anche le Pettycure.
Non è che dico che sono brutti o cose del genere (ci sono anche quelli carucci), solo che mi chiedo come mai :/ ormai di maho shojo per adolescenti non ne creano proprio più (a parte remake, reboot o sequel di serie già famose)

la carta igienica mi mancava XD XD XD


Comunque è vero che quei mahou shoujo erano meglio (io li amo tutt'oggi), quei pochi che fanno oggi invece hanno abbassato il target di riferimento e sono molto più infantili, è questo il problema (questo in risposta al primo commento, scusa non so fare il riquadro per citare il testo degli altri >_>).
Ce ne sono alcuni carini acnhe adesso, ma molti (soprattutto se paragonati a quelli che piacciono a noi) sono un po sciocchini


(da qui in risposta al secondo commento)
In effetti concordo, ad oggi gli shojo interessanti e originali sono veramente rari... A parte che ormai sono quasi tutti unicamente manga, di anime shojo ne escono anche pochi. Ma poi anche come manga, ce ne sono veramente pochi interessanti perchè ormai puntano solo a storie d'amore scolastiche (tutti copia/incolla) e hanno abbandonato la parte fantasy. Se invece ci sono i fantasy, sono eccessivamente infantili.
Uno dei pochi interessanti e con magia è quello di cui avevo parlato in un altro post (quello delle 2 ragazze con poteri), che se lo faevano più lungo qui ci poteva venire anche un bell'adattamento anime

E poi ce n'è anche un altro che è interessante, sempre con magia e simile a quelli che piacciono a noi (è anche un po triste, visto che parte comunque con la protagonista rimasta sola)

Comunque concordo, c'era più equilibrio tra shonen e shojo invece adesso buona parte degli anime sono shonen o seinen.

uh, grazie **

comunque volevo correggere una cosa scritta nel mio precedente post (ero di fretta e rileggendo adesso, per com'è scritto, può essere frainteso il messaggio)
Nel punto in cui ho scritto "quei pochi che fanno oggi hanno abbassato il target e sono molto più infantili, è questo il problema"
Non intendevo che è un problema che ad pggi facciano gli anime infantili (ci sono sempre stati anime per bambini molto piccoli, da sempre, in Giappone), intendevo che il problema è che, siccome adesso li fanno unicamente così, non ne fanno più di mahou shoijo anche per più grandicelli come quelli di tempo fa.


a questo qui
https://myanimelist.net/anime/52935/Punirunes/pics

per il punto n.1, in effetti è vero... è tutto partito da una serie (che è stata definita "la serie che ha rivoluzionato le ragazze magiche"), e poi da lì, visto il successo, ne hanno iniziato a produrre ancora (un po come accade con altri generi, se vedono che tira partono tante serie simili).
Anche se, secondo me, si potevano fare entrambi (quelli dark e i normali)
Prendiamo per esempio i seinen... una volta erano tutti molto adulti e, a volte, con tematiche tanto pesanti. Invece in quelli attuali hanno ampliato i generi e troviamo tante serie di diverso genere (vedi l'attuale sugar appl fairy, che è un anime leggero nonostante sia seinen)

per il punto 3 credo siano le stesse che hanno fatto un polverone sul web per il fatto che nella stagione 17 delle Precue la protagonista decide di non aiutare il cattivo a fine serie (perchè dicevano che non era un buon insegnamento, che le protagoniste devono sempre essere buone e gentili ecc.) .-.

In realtà non c'è mai stato un numero elevato di tali anime, basti contare che in Giappone producono circa 200 anime ogni anno e tra questi solo 2 o al massimo 3 per anno sono majokko. Non è una cosa recente, è da sempre stato così. Ma ciò non vale solo per i majokko, è una cosa valida anche per gli shonen destinati a un pubblico giovane, vengono portati avanti i soliti anime con mostriciattoli e carte da 20 anni ma al di là di questi ogni anno c'è ne sono al massimo 2 nuovi.
Le opere valide in formato manga esistono, e hanno avuto anche il loro periodo di successo, ma non le adattano perchè probabilmente non possono spremere l'opera sfornando merchandising.


Se si parla di anime si, il target di riferimento è cambiato, forse perchè è cambiata la mentalità dei giapponesi.
Se si parla di manga invece è accaduto l'opposto, le riviste manga per adolescenti adesso pubblicano manga con contenuti molto meno infantili

A differenza di quel che gli occidentali pensano, in Giappone al giorno d'oggi sono viste come serie per bambine e non per adolescenti.
Se da noi non è strano vedere una diciottenne che guarda majokko, in Giappone sarebbe ritenuta strana.

I remake e reboot sono per le bambine di ieri che sono tutt'oggi attaccate a quelle opere, ma le nuove serie ormai le creano apposta per le bambine. Inoltre le regole diventano anno per anno più dure e se da noi censuravano, da loro gli impediscono di inserire qualcosa sin dalla produzione

Concordo con quello che hai detto sui reboot,infatti oggi la maggior parte dei mahou shojou sono adatti per le bambine