Vi presento la mia fanfiction, sono un pò emozionato
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Capitolo 1 “Incubi e speranze”Stava inginocchiata a terra. Il vento le scompigliava i capelli e quei suoi occhi dolci erano pieni di lacrime. Era disperata perché sapeva che qualcuno che amava sarebbe scomparso. << No! Ti prego, non farlo>> gridava<<nooo!>>.
<< Honoka…Honoka…>> una voce la stava chiamando, aprì gli occhi e vide un viso che lei conosceva bene, capelli corti, biondi e un enorme sorriso: era Nagisa, la sua migliore amica. << Honoka, stavi gridando. Cos’è hai avuto un incubo?>> domandò <<sì, il solito>> disse Honoka rassicurando l’amica.
Nagisa notò che la porta era socchiusa e disse <<honoka! Com’è tardi, spogliati!>>. A quelle parole si sentì un sospiro, la biondina si avvicinò alla porta e vide suo fratello, e urlando disse << RYOTA, BRUTTO PORCO CHE FAI!!??>>. <<ehm…io…>>disse il ragazzo imbarazzato, <<sei venuto a spiare Honoka, vero?!...ESCI SUBITOOO!!!!!!>> Ryota scappo subito appena vide sua sorella infuriata.
<<mio fratello non cambierà mai, ma che ci voi fare è innamorato perso di te.>> spiegò Nagisa ridendo, <<un amore a senso unico.>> aggiunse Honoka << Muoviamoci altrimenti faremo tardi.>> .
Il padre di Nagisa era stato licenziato e quindi non potendo pagare più l’affitto, Nagisa e la sua famiglia furono ospitati da Honoka e sua nonna Sanae, alla quale non dispiaceva un po’ di compagnia.
Dopo essersi preparate, le ragazze uscirono per andare a scuola. Erano cambiate, ora entrambe avevano diciassette anni e frequentavano il secondo superiore, ma le loro passioni non erano cambiate, Nagisa era capitano della squadra di Lacrosse della città, mentre Honoka aveva fondato un club di chimica con la sua amica Yuriko. L’amicizia tra le due, che fino a qualche anno prima erano le Protettrici della Luce, era più forte e indistruttibile che mai.
A scuola nell’ora di chimica Honoka era stranamente distratta, forse perché conosceva già l’argomento studiato, o forse c’era qualche altro motivo. Vedendo l’amica così pensierosa Nagisa chiese di poter andare in bagno e si portò dietro Honoka.
<< Honoka oggi sei strana, che ti prende?!>> chiese la biondina attendendo una risposta, che arrivò dopo qualche secondo. << Oggi è… il 17 maggio…>> mentre pronunciava queste parole le scese qualche lacrima sulla guancia. <<…sono passati quattro anni…>>continuò piangendo << dall’ultima volta che…c-che… abbiamo visto... Kiriya.>>.
<<sono sicura che è felice dov’è adesso…>>la consolò Nagisa<<…è riuscito a cambiare il suo destino, anche se questo gli è costato la vita, non devi essere triste.>>.
Comunque tu non hai alcun bisogno del profumo…non hai bisogno di profumo…Queste parole risuonavano nella mente di Honoka, erano state pronunciate da Kiriya il giorno in cui nel club di scienze aveva inventato un profumo, era l’unico che l’aveva notato.
<<ah, se fossi ancora qui… mi manchi>>.