L'incantevole Creamy

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/9/2014, 17:50     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Pretty cure House
Posts:
8,212
Reputation:
0

Status:


Invece di fare una semplice scheda come al solito, ho pensato di riportarvi un articolo riportato sul sito Antoniogenna.com, perchè è davvero ben fatto :)
Ecco qua:


Il 29 giugno 1984 si teneva nel grande ippodromo centrale di Tokyo uno straordinario concerto per festeggiare il primo anniversario della cantante Creamy Mami, la giovane artista dai capelli color lilla che in un solo anno era riuscita a conquistare il cuore di tutto il pubblico, con le sue canzoni, la sua dolcezza e una buona dose di fascino. Nonostante un diluvio battente, gli spettatori che hanno riempito lo stadio non si sono lasciati scoraggiare e hanno assistito all’intero spettacolo della loro beniamina. Quello che non potevano certo immaginare era di assistere all’ultimo concerto di Creamy. Al termine dell’ultimo brano, dopo un commovente discorso in cui ha ringraziato i fans e la casa discografica per aver creduto così tanto in lei, la ragazza è misteriosamente scomparsa nel nulla…

Trenta anni fa si concludeva in questo modo uno degli anime più amati, seguiti e ricordati dai giapponesi e poi anche dagli italiani, entrando a pieno diritto nei titoli indimenticabili e da seguire almeno una volta, al pari dei celebri “Goldrake”, “Lady Oscar” e “Candy Candy”. Stiamo parlando de L’incantevole Creamy (Mahou no Tenshi Creamy Mami, “Creamy Mami, l’angelo della magia”, dove Mami è il nome originale della protagonista), trasmesso in patria dalla NTV dal 1 luglio 1983 al 29 giugno 1984 (sì, proprio la data dell’ultimo concerto) in 52 puntate.

creamy5



In Italia arriva nel febbraio 1985 su Italia 1 in quello che era considerato l’orario d’onore per i cartoni, le 20. Il successo fu incredibile, tanto da venire replicato in continuazione fino al giorno d’oggi. Creamy appartiene al genere mahō shōjo (“ragazze magiche” o “maghette”), che prima di lei aveva avuto altri illustri esempi quali Bia o Stilly de “Lo Specchio Magico”. La particolarità di Creamy, però, era quella di essere la prima a distaccarsi da questo filone in quanto la piccola Yū Morisawa che riceve i poteri magici che le permettono di diventare la famosa cantante, non ha una missione da compiere, mondi da salvare, qualcosa da ritrovare, qualcuno da aiutare. Il fatto di diventare una star è solo una coincidenza, l’essersi trovata nel posto giusto al momento giusto, quando un’altra artista, la bisbetica Duenote (in originale Megumi) Ayase era in forte ritardo e lei l’ha sostituita.
A spiegarci bene le motivazioni della popolarità di questo personaggio ci pensa l’Autore del libro L’Incantevole Creamy – La magia di essere se stessi. Cassella, cultore di animazione giapponese e da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda la dolcissima Creamy, ha negli anni raccolto e archiviato moltissimo materiale sulla sua “beniamina”, non solo i vari gadget che sono continuamente sfornati in Giappone, ma anche tutte le informazioni e curiosità sul suo mondo incantato che poi ha raccolto in questo libro. E in una collana come quella della Iacobelli, I Love Anime (oggi proseguita con il nome “Japan Files”), che ha ospitato i vari robot, “Heidi” e “Sailor Moon”, non poteva certo mancare la prima maghetta moderna che poi ha aperto la strada alle “colleghe” Evelyn, Magica Emi, Sandy e, molto più in là, Fancy Lala.
Il saggio è esaustivo e analizza in maniera semplice ma precisa i diversi aspetti del cartone animato: dalla trama ai disegni, dalle canzoni di Creamy (eseguite nell’edizione italiana da Cristina D’Avena) alle sigle, dai due film OAV (Original Anime Video, produzioni per il mercato home-video) giunti anche in Italia durante le feste natalizie e poi in appendice alla serie regolare, agli OAV musicali, ai manga realizzati in seguito al successo del cartone (quello dell’anime fu pubblicato anche dalle nostre parti, prima su Il Corriere dei Piccoli con le tavole ribaltate e colorate, poi dalla casa editrice Star Comics in una versione fedele all’originale), all’infinità di oggetti messi in commercio in 30 anni, cd, statuine, peluche, bacchette, tazze, libri. Non mancano un’intervista a Donatella Fanfani, voce di Yū/Creamy, e uno spinoso discorso riguardante le censure che non hanno risparmiato nemmeno questo prodotto.
L’opera risulta un interessante ed emozionante tuffo nel passato, rincontrando personaggi e rivivendo situazioni che ci hanno fatto ora divertire, ora sognare, ora commuovere. Forse il merito di un cartone come Creamy era proprio quello di combinare sapientemente elementi fatati con circostanze quotidiane (la scuola, le vacanze, i concerti), il più delle volte con toni leggeri e allegri, altre sfiorando la malinconia (che verrà accentuata in “Magica, Magica Emi”) e l’avventura. Cassella non vuole essere didascalico ma semplicemente un fan che racconta ad altri fans e a chi ne sa poco e niente, tutto quello che di bello Creamy ha trasmesso e regalato. La scrittura è piacevole ma anche obiettiva, non lesinando critiche dove necessario per le operazioni meno riuscite (per esempio i manga), mostrandoci come un appassionato non debba accettare tutto con cieca idolatria.

Il libro, come tutti quelli della collana, si presenta come una piccola ma completa enciclopedia del titolo analizzato, corredandola con numerosi disegni e foto. E come tutti i titoli della collana, le pagine sono intervallate da tanti (forse troppi) commenti di altri spettatori raccolti in appositi box verdi in cui spiegano come e quanto questo personaggio ha segnato la loro infanzia e continui ad avere un posto speciale nei loro cuori. Perché ciò che distingue Creamy dalle maghette nate dalla stessa casa di produzione, lo Studio Pierrot, e che si sono susseguite nel palinsesto in Giappone, è quello di aver lasciato un segno e di essere entrata nell’immaginario collettivo. Non c’entra, se non in minima parte, il fatto di essere stata la prima, ma di essere la più “completa” e affascinante, sia a livello narrativo (c’è la magia, la fiaba, l’avventura, l’amore, la musica) che estetico (i colori pastello e il tratto di Akemi Takada le hanno di certo donato quel qualcosa in più). Le altre, pur ottenendo a quei tempi un buon successo, non riuscirono a imporsi quanto Creamy al punto di diventare dei cult, tranne forse un po’ la Magica Emi che di fatto ne seguiva le orme (il mondo dello spettacolo, le canzoni).
Se oggi, dopo 30 anni, ci ritroviamo ancora a parlare e magari a canticchiare i brani di una magica ragazzina dai capelli lilla, dolce come una crêpe. ma anche sensuale e ammiccante, un motivo ci sarà. Perché questa bambina che si trasforma, a differenza delle varie Chappy e Gigì, ci conduce in un percorso di crescita che termina con la perdita dei poteri magici che in un certo senso rappresenta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Il che non vuol dire spegnere la fantasia, ma trovarla in sé senza bisogno di bacchette. E se Yū alla fine del secondo OAV rinuncia all’offerta di riprendersi i poteri, lo fa con la consapevolezza che non ha bisogno di Creamy per sprigionare l’incanto. Creamy rimarrà sempre nel suo/nostro cuore come i bei ricordi dell’infanzia e come i bei ricordi dell’infanzia non ci abbandonerà mai.

Fonte: antoniogenna

E voi che ne pensate dell'anime? vi piace?
 
  Top
Gio-kun
view post Posted on 17/9/2014, 18:19     +1   -1




Ho amato questo anime dalla prima volta che l'ho visto *^* davvero bello, divertente e commovente :)
Vi ricordate Midori, o come preferisco chiamarlo io, il Grassoccio? XD ogni volta che voleva conquistare Yu gli succedeva sempre qualcosa
 
Top
utelody12349-
view post Posted on 17/9/2014, 19:26     +1   -1




Si, è carino, ma sinceramente non mi ha mai preso più di tanto (come molti altri anime), forse perchè alcuni episodi non li ho ben compresi, come quello del mostriciattolo
Però lo trovo carino :)

Ha moltissimi fan comunque, negli anni 80 evidentemente fece il boom (forse perchè fu la prima maghetta diversa da quelle che si erano viste fino a quel periodo) e ancora c'è tantissima gente che continua ad adorarlo

L'episodio finale è stato molto bello (uno dei pochi della serie che mi ha davvero coinvolto emotivamente) *_*
Dei film ne ho visto solo 1, l'altro lo vorrei recuperare

E voi i film li avete visti? :)
 
Top
Gio-kun
view post Posted on 17/9/2014, 22:13     +1   -1




Si, su boing, praticamente ho iniziatp a seguirlo dopo aver visto i film, ma nin li ricordo proprio XD
 
Top
utelody12349-
view post Posted on 18/9/2014, 06:55     +1   -1




ma li hanno trasmessi da molto su boing? perchè da quando dalle mie parti c'è il digitale (e quindi prendo boing),non mi sembra di averli mai visti (nemmeno in promo)
 
Top
Gio-kun
view post Posted on 18/9/2014, 13:35     +1   -1




Mi pare nel 2008-2009 :)
 
Top
view post Posted on 18/9/2014, 18:48     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Pretty cure House
Posts:
8,212
Reputation:
0

Status:


io non li ho visti i film :/
Gio sono belli?
 
  Top
6 replies since 17/9/2014, 17:50   52 views
  Share