Sailor Moon

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flora&helia
view post Posted on 8/11/2013, 17:42 by: flora&helia     +1   -1
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hahah XD hai ragione, Chibiusa agli inizi era davvero insopportabile

per l'articolo sull'edizione italiana dell'anime, ok ^^
Adesso vado alla ricerca di notizie e poi posto ^^

Trovatooooo
E' un pò lunghetto, ma questo articolo dice tutto ^^

In Italia, Sailor Moon fu acquistata per intero dalla Mediaset che la trasmise dal 1995 al 1997 su Canale 5 all'interno del contenitore Bim bum bam fino alla seconda serie, mentre dalla terza serie in poi è stata trasmessa nella fascia serale Game Boat su Rete 4. Sono stati trasmessi tutti gli episodi, lungometraggi e gli special, ad eccezione dell'episodio 89, che non fu mai doppiato.

Il doppiaggio della serie è stato curato dalla DENEB Film di Milano con direttore Federico Danti. I dialoghi della prima serie sono stati scritti da Pino Pirovano, con la traduzione di Achille Brambilla, nella seconda i dialoghi sono di Biancamaria De Rossi e Lidia Costanzo, traduzione di Marina Mocetti Spagnuolo che tradurrà anche le altre serie, la terza in collaborazione con la Luisella Sgammeglia. Per la terza serie i dialoghi sono stati scritti da Annalisa Costantino e Tullia Piredda, nella quarta serie da Benedetta Brugia, infine l'ultima, e gli episodi speciali della 4ª serie, da Nicola Bartolini Carrassi.

Nell'edizione italiana sono stati italianizzati tutti i nomi dei personaggi, in alcuni casi sono state utilizzati i nomi originali con la pronuncia errata
Sono stati eliminati dai dialoghi i riferimenti al Giappone (es. Crystal Tokyo diventa Crystal City), e l'ambientazione è rimasta vaga per tutte le serie, i riferimenti in video, come le scritte giapponesi, nelle prime quattro serie non sono stati eliminati del tutto, ma comunque è stata fatta un'operazione censoria in tal senso, mentre nella quinta serie sono stati eliminati, inoltre vengono cambiati i nomi di luoghi e cose. Gli attacchi e le formule di trasformazione sono stati tradotti liberamente, e in alcuni casi cambiano a seconda dell'episodio.

I dialoghi sono stati alleggeriti sostituendo anche i termini come uccidere con eliminare e morire con perire, con sparire e sinonimi. Tuttavia in alcuni episodi vengono pronunciati, come nell'episodio 13 della prima serie, La fine di Jack, infatti è possibile sentire Bunny recitare: Non ci posso credere che Milord sia morto).

Le sigle originali sono state sostituite con cinque sigle italiane, il cui testo è scritto da Alessandra Valeri Manera, la cui musica delle prime tre è scritta da Carmelo Carucci e quella delle ultime due da Piero Cassano e cantate da Cristina D'Avena. La colonna sonora è la stessa giapponese, mentre le canzoni di sottofondo sono state eliminate, con la sola eccezione di quelle riscritte e cantate sulla base musicale originale (come Eterno romanticismo).

Adattamento delle prime due serie
Le videosigle sono state sostituite con una sequenza di immagini presi dai vari episodi, però l'immagine che la conclude è la stessa della sigla originale.

Le prime due serie presentano meno censure delle successive. Nella prima serie le uniche censure video consistono in fermo-immagini nell'ep. 2 e nell'ep. 7 per coprire delle mutande. Altre scene tagliate sono quelle che appaiono prima del titolo dell'episodio. Altra censura apportata è invece il cambio di sesso in donna di Zoisite, modifica della classe scolastica frequentata dalle protagoniste da quando Rei inizia ad uscire con Mamoru, modifiche varie nei dialoghi atti ad eliminate la cultura giapponese, alleggerimenti vari, errori quali la creazione di un fantomatico cristallo dell'arcobaleno, e altre contraddizioni tra un episodio e l'altro che in alcuni casi portano a confusione lo spettatore.

La seconda serie risulta maggiormente alleggerita nei dialoghi, vi sono vari errori di doppiaggio, soprattutto nell'attribuzione delle voci (vedasi Death Phantom che sostituisce King Endymion fino all'episodio 88), varie contraddizioni negli adattamenti fra i vari episodi e vani tentativi di mischiare originale con l'adattamento (vedasi il nome Chibiusa).

Adattamento delle terza e quarta serie

Maggiormente censurata risulta invece la terza serie, soprattutto per via dell'introduzione di Haruka (Heles) e Michiru (Milena) che, se pur non detto o mostrato esplicitamente, sono una coppia lesbica. In particolare sono stati modificati diversi dialoghi con evidente doppio senso o che comunque fa capire che il rapporto tra le ragazze non è di semplice amicizia. Nonostante ciò anche nell'adattamento italiano dell'episodio in cui i personaggi appaiono Haruka viene scambiata per un uomo e tale fatto non è stato modificato. Nella serie sono stati rimossi anche i riferimenti al Messia, sostituito dalla Suprema Essenza, però per i primi episodi il Calice Sacro viene chiamata Sacro Graal, per poi esser sostituito con Coppa Lunare. Sono anche presenti varie censure video, come nell'ep. 104 ove è stato censurato, con fermo-immagine, il ballo che un ragazzino fanatico di Shin Chan si abbassa i pantaloni dinanzi a Chibiusa, e davanti alla bambina shockata fa il ballo dell'elefante.
Nella terza serie sono stati aggiunti flash-back, inesistenti nella versione originale, e a partire da essa vengono introdotti oggetti che nella versione originale non esistevano, come il cambio del nome del Cristallo d'argento in Cristallo del cuore.

Anche la quarta serie riporta censure nei personaggi, vale a dire Fish Eye (Occhio di Pesce) che è diventato donna vista la sua propensione al travestitismo e della sua evidente omosessualità, a causa di ciò è stata censurata una scena in cui si vede il suo petto maschile. In questa serie invece sono presenti più censure video rispetto alle altre, come in una scena dell'ep. 151 nella quale è visibile Ami nuda. Oltre a ciò, per quanto riguarda le censure video va però anche specificato che la prima trasmissione della serie risulta essere un banale collage fra gli episodi della 4ª serie con le serie precedenti.
In questa serie gli ep. dal 136 al 147 sono stati invertiti. A livello audio i dialoghi sono stati ulteriormente edulcorati, eliminato ogni riferimento a maledizioni e similari, oltre a ciò viene concessa la capacità di sognare ai soli bambini, nonostante vengano attaccati dai Dead Moon più gli adulti che i bambini.

Le pesanti censure della quinta serie e le polemiche di Vera Slepoj

La quinta serie è invece quella che ha subito le censure più pesanti tra tutte le cinque serie, anche grazie alle polemiche, che accadranno in seguito, da parte della psicologa Vera Slepoj la quale ha dichiarato che Sailor Moon comprometteva seriamente l'identità sessuale dei bambini. In realtà, la sua accusa era basata sulla segnalazione di alcuni genitori secondo i quali i propri figli maschi, appassionati di Sailor Moon, rischiavano di giungere ad identificarsi con la protagonista.

Sono state rimosse tutte le scene in cui appaiono caratteri giapponesi, presenti invece nelle altre quattro serie, alcune scene violente e sono stati modificati diversi dialoghi, ed altri aggiunti nelle scene che in originale erano mute. Ad esempio, una suora nell'ep. 168 è stata sdoppiata in due sorelle gemelle, perché le suore non possono mai vestire abiti laici, in maniera analoga per come è successo al personaggio di Seira Mimori di Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto adattata sempre dallo stesso Carassi.

Dopo le polemiche della Slepoj, le Sailor Starlights sono diventate le sorelle gemelle dei Three Lights, quando non erano altro che la loro vera identità. Questa pesante censura è però stata applicata a partire dall'ep. 188 nella prima trasmissione, ed estesa a tutti gli episodi nella successiva replica del 2010. Nella prima trasmissione televisiva i Three Lights cambiavano il sesso, quindi le loro canzoni erano interpretate da donne, fatto ripreso nelle trasmissioni del 2010, ma sempre fino all'episodio 188. Nel CD Cristalli, Petali e Misteri per Sailor Moon venne inoltre spiegato che lo scambio fra i due personaggi avveniva grazie al Seme di Stella con cui i due presunti "fratelli gemelli" comunicavano.

Notevolmente modificato inoltre è stato l'ultimo episodio, in cui la protagonista è coinvolta in una battaglia particolarmente violenta e dove, nel finale, viene mostrata completamente nuda: un nudo simbolico, casto e coerente con il senso della storia, ma che tuttavia fu giudicato "inaccettabile" e quindi censurato. In molte delle scene in cui Sailor Moon veniva mostrata nuda, si ricorse così a ingrandimenti e sovrapposizioni di immagini per mascherare il seno ed il pube della protagonista; altre scene furono invece sostituite da vari fermo-immagine e sequenze ripescate dall'inizio dell'episodio, spesso in modo incoerente con la trama, impedendo una limpida comprensione del senso della puntata stessa. Inoltre tutti gli intervalli di tempo vuoti tra le battute originali dei protagonisti, furono riempiti con la voce fuoricampo di Seiya, affidandogli così un inesistente ruolo di narratore esterno. La versione audio di questo episodio è stata pubblicata in Italia dalla RTI Music nella compilation Cristalli, Petali e misteri per Sailor Moon, nella quale compare anche l'adattamento italiano della sigla di apertura originale della quinta serie, Sailor Star Song, totalmente riscritta ed interpretata dai doppiatori Simone D'Andrea, Nadia Biondini e Nicola Bartolini Carrassi; quest'ultimo è anche autore delle liriche che risultano in realtà molto diverse da quelle originali. L'ultimo episodio è stato trasmesso per la prima volta senza censure video nelle repliche del 2010-2011, in cui tuttavia sono state mantenute le modifiche, le censure e le aggiunte nei dialoghi della prima messa in onda.
Per via delle polemiche che ha avuto la quinta serie, la Mediaset si è trovata costretta a replicarla solo una volta, con però la censura delle sorelle gemelle in tutti gli episodi.

Il ritorno su Hiro con video decensurato

Dopo che Naoko Takeuchi ha sbloccato i diritti della serie, l'anime è stato ritrasmesso sul canale a pagamento Hiro di Mediaset Premium dal 1º marzo 2010 al 19 settembre 2010, e successivamente dal 23 agosto 2010 al 4 settembre 2011 anche in chiaro su Italia 1, prima nella fascia pomeridiana e successivamente spostato alla mattina; in questa replica sono state mantenute le sigle italiane con il relativo "patchwork" storico di sequenze prese dagli episodi e il vecchio doppiaggio, la schermata col titolo della puntata è stata resa più fedele all'originale giapponese e nelle prime due serie è stata omessa la voce che enunciava il suddetto titolo italiano, rimessa successivamente a partire dalla terza serie; sono state ripristinate le numerose scene video che erano state tagliate nelle precedenti trasmissioni. Le canzoni presenti all'interno degli episodi, che erano state tolte durante la prima messa in onda, non sono state reinserite, ad eccezione di Anata no sei janai, e, anche se solo parzialmente, Ai no senshi della seconda serie, e in alcuni casi sono state mantenute versioni riscritte di esse come Eterno Romanticismo, adattamento italiano di Eien no Melody della seconda serie; Dolce Sogno, adattamento italiano di Watashitachi ni naritakute della quarta serie; le canzoni cantate dai Three Lights e l'adattamento italiano di Sailor Star Song, della quinta serie, inoltre non è stato trasmesso l'episodio 43 (89) della seconda serie che riassumeva le prime due serie e introduceva la terza, rimasto inedito anche nelle precedenti trasmissioni. A livello audio le varie scene video reinserite sono state in alcuni casi doppiate per l'occasione, sempre seguendo l'adattamento storico, in alcuni casi è stato invece utilizzato un collage di altre scene, il tutto nonostante in alcuni casi contraddicessero il resto dell'episodio o degli episodi.
 
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